E’ stato ormai ampiamente dimostrato dalla scienza che il canto ha sempre una funzione terapeutica sul piano emotivo: aiuta a produrre gli ormoni del buon umore, a ridurre lo stress, a rinforzare la socialità quando esercitato in coro.
Ma il canto ha un potere benefico anche per il corpo: la sua stretta interdipendenza con il respiro fa sì che praticarlo rappresenti una sorta di esercizio funzionale alla salute del sistema respiratorio nel suo complesso. In particolare, in Inghilterra, grazie agli studi della British Lung Foundation, è sorto un nuovo approccio denominato “Singing for lung health”: terapeuti specializzati aiutano con il canto pazienti affetti da disturbi polmonari a rinforzare le capacità respiratorie, a controllare meglio la respirazione e ridurre la sensazione di “fiato corto”. Si veda il recente articolo di sintesi https://www.medicinanarrativa.eu/cantare-per-la-salute-dei-polmoni .
In un momento in cui il mondo intero è sotto la minaccia di un virus potente che letteralmente ci toglie il fiato, colpendo in modo aggressivo le nostre facoltà respiratorie, la pratica del canto si mostra dunque a tutta l’umanità come un dono prezioso, non solo perché ci mantiene più sereni e positivi, ma anche perché rappresenta un aiuto concreto nel rafforzare le nostre funzionalità vitali.
Dunque, non smettete mai di cantare!